Ultimamente spuntano come funghi nuove suite di protezione del sistema, tutte dotate di "un'altra" soluzione antivirus/antispam e, se siete fortunati, offrono anche un firewall attivo contraffatto, fastidioso e che richiede molta attenzione.
Returnil Virtual System 2010 adotta un approccio completamente diverso, combinando quanto sopra descritto con la virtualizzazione della partizione di sistema: esegue una copia clonata del sistema operativo, isolando il sistema operativo vero e proprio da qualsiasi potenziale danno durante la sessione. Un riavvio riporta al punto di partenza (eventuali documenti, programmi, ecc. possono essere salvati per sessioni future). Una soluzione di "sandboxing" completa, gratuita per uso domestico, decisamente promettente.
L'installazione continua
Dopo l'installazione, per ricevere aggiornamenti continui, si consiglia di registrarsi (nome e indirizzo email). Inoltre, per fornire agli autori dati più specifici sui malware, si consiglia di consentire l'invio di tali informazioni a Returnil. Personalmente, sono un grande sostenitore di queste procedure, poiché rappresentano il modo migliore per raccogliere dati statistici sui malware e automatizzare il processo di rilevamento. Per i più paranoici, è possibile abilitare questa opzione caso per caso (chiedendolo ogni volta) oppure disattivarla del tutto.

Risorse
Ogni volta che si riavvia il sistema, Returnil segnala la sua presenza con un'enorme R rovesciata sullo schermo. Sebbene questo possa far riflettere sull'impatto che questa virtualizzazione potrebbe avere sulle prestazioni del sistema, è impressionante quanto sia leggero questo programma. Con soli 2 processi e un totale di non più di 15 MB di memoria PWS, l'utilizzo di risorse è inferiore a quello di qualsiasi antivirus attuale. A parte una possibile riassegnazione dei file temporanei anziché dei file di sistema permanenti (un'ipotesi azzardata) e la possibilità di fornire una partizione virtuale, se lo si desidera (ne parleremo più avanti), RVS non ha bisogno di fare molto durante l'utilizzo del sistema, quindi ritengo che l'utilizzo della CPU sarà inferiore a quello di qualsiasi antivirus in accesso.

Il funzionamento
Anche se la protezione da malware non è più così importante in una configurazione così "pulita ogni volta" (a patto che il metodo di virtualizzazione non presenti falle), avrai comunque bisogno di uno scanner decente per assicurarti che i file che vuoi conservare durante le sessioni o che vuoi portare con te/inviare ad altri non siano infetti. Pertanto, mi piacerebbe vedere i risultati di alcuni test sulle prestazioni di rilevamento di Virus Guard (ti preghiamo di informarci quando trovi informazioni in merito).
Forse ci vorrà un po' di tempo prima che la logica del programma si chiarisca (quando è acceso, quando è spento? Cosa si può fare quando è acceso/spento? Cosa manterrà, cosa no? Come posso apportare modifiche al sistema operativo di base/permanente?), ma una volta usciti dalla schermata Home (cliccando su una qualsiasi icona, non molto evidente), diventerà più semplice. Anche il file di aiuto è molto illuminante.
Per gestire i file permanenti sul computer, è necessario disporre di una partizione fisica separata in cui salvarli, oppure è possibile creare un disco virtuale da RVS. Per impostazione predefinita, questi file non verranno analizzati dal componente antivirus (è necessario configurarlo). Il disco virtuale può essere montato automaticamente all'avvio e quindi consentire di archiviare documenti e altro per sessioni successive (è sufficiente spostare la cartella "Documenti" al suo interno). Un disco virtuale può essere creato solo quando System Safe è disabilitato.

Per abilitare System Safe, è sufficiente un clic; per disabilitarlo, è necessario un riavvio. Questo rende particolarmente facile provare rapidamente un programma. Assicuratevi che il vostro lavoro sia in una posizione permanente (vedi sopra), premete il pulsante per abilitare System Safe, installate e testate, e terminate con un riavvio per risolvere il problema. Davvero una buona soluzione, migliore di una macchina virtuale, poiché tutte le risorse del computer saranno disponibili per il programma/gioco (!).
Ma cosa succede se un programma di installazione richiede un avvio? Se si disattiva System Safe, le modifiche saranno permanenti, se la si attiva, tutte le modifiche andranno perse dopo il riavvio. Forse Returnil dovrebbe proporre una modalità "semi-sandbox" per questo. Sembra esserci una differenza tra disattivare la protezione del sistema e scegliere di "salvare tutte le modifiche allo spegnimento del computer", ma credo che questo significhi solo che è possibile scegliere di modificare il sistema operativo permanente anche se si era in modalità di protezione virtuale. A parte questo inconveniente, RVS offre una protezione migliore di qualsiasi antivirus tradizionale.
Pro:
- Leggerissimo (utilizzo delle risorse)
- Gratuito
- Utilizzo semplice, una volta familiarizzato
Contro:
- Nessuna informazione sulla qualità dello scanner antivirus
- Per impostazione predefinita, lo scanner antivirus non esegue la scansione dei file esterni alla partizione di sistema
- Nessun supporto per i riavvii tra le sessioni
Scarica Returnil
Questa applicazione è compatibile con Windows XP, Windows Vista, Windows Server 2003/2008 e Windows 7.
Nota dell'editore: Willem Nuijen è l'ultimo geek ad unirsi alla sede centrale di WebTech360Tips. Porterà una panoramica dettagliata di varie applicazioni meno note e suggerimenti. Tutte le opinioni qui espresse sono quelle dell'autore e non riflettono le opinioni di WebTech360Tips nel suo complesso.