SSD non viene visualizzato? Cosa fare quando non viene rilevato un nuovo SSD

Se di recente hai acquistato un nuovo SSD per sostituire il tuo vecchio HDD e avviare Windows 10 più velocemente, potresti imbatterti in un problema quando l'SSD non viene visualizzato sul tuo computer. Non devi farti prendere dal panico se non riesci più a raggiungere i tuoi file poiché puoi risolvere il problema.

Perché il mio nuovo SSD non viene visualizzato?

Potrebbero esserci vari motivi per cui il tuo SSD non viene rilevato da Windows 10, ad esempio:

• SSD non è inizializzato
• SSD non è abilitato nel BIOS
• I driver SSD non sono installati correttamente, sono obsoleti o incompatibili
• Il cavo SSD o la porta USB non funziona correttamente
• L'SSD è danneggiato
• SSD è nascosto e non ha una lettera di unità assegnata

Cosa fare quando l'SSD non viene rilevato

È facile pensare che il tuo Solid State Drive non funzioni correttamente e debba essere sostituito. Tuttavia, prima di optare per questa costosa soluzione fin dall'inizio, prova a collegarla a un altro computer.

Se funziona, è un chiaro indicatore che c'è qualcosa di sbagliato nelle impostazioni del tuo dispositivo. È una buona notizia perché significa che il tuo problema può essere risolto modificando le impostazioni del dispositivo, quindi puoi procedere con le seguenti soluzioni per riparare il tuo nuovo SSD se non viene visualizzato sul tuo computer Windows 10.

1. Abilita l'SSD nel BIOS

Inizia assicurandoti che il tuo SSD sia abilitato nel BIOS. Ecco cosa devi fare:

1. Riavvia Windows 10
2. Prima dell'avvio del sistema operativo, premere rapidamente il tasto mostrato sullo schermo per accedere alla configurazione del BIOS
3. Vai alla sezione Configurazione
4. Trova l'SSD e abilitalo
5. Salva la nuova configurazione del BIOS ed esci

2. Inizializzare l'SSD in Gestione disco

Se hai un SSD nuovo di zecca che hai collegato di recente al tuo computer, potrebbe essere necessario inizializzarlo da Gestione disco per poterlo vedere in Esplora risorse. Ecco come realizzarlo:

1. Fare clic con il pulsante destro del mouse sul pulsante Start e scegliere Gestione disco
2. Se il tuo SSD ha lo stato Sconosciuto , fai clic con il pulsante destro del mouse e seleziona Inizializza disco
3. Seleziona MBR e fai clic su OK

Dopo che Gestione disco ha completato questa attività, puoi iniziare a utilizzare il tuo SSD per archiviare file o creare partizioni prima di iniziare con le operazioni sui file.

3. Reinstallare rapidamente l'SSD

Se l'SSD non è stato installato correttamente sul tuo PC, ecco come risolverlo:

1. Fai clic con il pulsante destro del mouse sul menu Start di Windows 10 e vai a Gestione dispositivi
2. Apri la categoria Unità disco
3. Fai clic con il pulsante destro del mouse sul tuo SSD e seleziona Disinstalla dispositivo
4. Apri il menu Azione e fai clic su Rileva modifiche hardware
5. Riavvia il tuo computer. Windows reinstallerà automaticamente i dispositivi mancanti

4. Aggiorna i driver SSD

1. Premi il tasto Win + R , digita devmgmt.msc e premi Invio per aprire Gestione dispositivi
2. Seleziona il tuo dispositivo SSD, fai clic con il pulsante destro del mouse e scegli Aggiorna driver
3. Fare clic su Cerca automaticamente i driver
4. Se ricevi il messaggio I driver migliori per il tuo dispositivo sono già installati , fai clic su Cerca driver aggiornati su Windows Update
5. Fare clic su Verifica aggiornamenti e consentire a Windows di scaricare e installare gli aggiornamenti più recenti. Il tuo PC potrebbe riavviarsi

Se Windows Update non trova i driver per il tuo SSD, dovresti visitare il sito Web ufficiale del produttore per trovare, scaricare e installare i driver più recenti. Ma se non vuoi rischiare di ottenere un driver incompatibile, puoi rivolgerti a una soluzione software di aggiornamento dell'unità . Ti aiuta a tenere sotto controllo tutti i conducenti.

5. Ripristina i driver SSD

Se hai installato un driver che non offre supporto per il tuo modello SSD e sistema operativo, potrebbe causare problemi di funzionalità e potrebbe essere il motivo per cui il tuo SSD non verrà visualizzato sul tuo computer. Per risolvere questo problema, dovresti tornare alla versione precedente.

1. Apri Gestione dispositivi
2. Fai clic con il pulsante destro del mouse sul tuo SSD e vai su Proprietà
3. Passa alla scheda Driver
4. Fare clic su Ripristina driver e seguire le istruzioni. Se il pulsante è disattivato, saltare questo passaggio poiché non è possibile eseguire il rollback

6. Aggiorna i driver del controller di archiviazione

Se i driver del controller di archiviazione sono obsoleti, il tuo SSD non si connetterà correttamente e non verrà rilevato da Windows 10. Ma puoi risolvere il problema aggiornando quei driver.

1. Torna a Gestione dispositivi
2. Espandi la categoria Controller di archiviazione
3. Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla prima voce e selezionare Aggiorna driver
4. Fare clic su Cerca automaticamente i driver
5. Se la ricerca non ha esito positivo, fare clic su Cerca driver aggiornati su Windows Update
6. Segui questi passaggi per aggiornare i driver di tutti i dispositivi nel gruppo Controller di archiviazione

7. Controlla il cavo SSD e le porte USB

Spegni il computer e dai un'occhiata al cavo SSD per assicurarti che sia inserito correttamente nella porta USB. È anche una buona idea cambiare le porte USB se ne hai di più, nel caso in cui non funzioni correttamente e causi problemi di connettività.

E, se ti capita di avere un altro cavo compatibile in giro, sostituisci quello attuale e usalo per collegare il tuo SSD all'unità del computer. È possibile che il cavo sia danneggiato in qualche modo. Altrimenti, potrebbe esserci qualcosa di sbagliato nell'SSD stesso.

8. Assegna una lettera di unità

Se l'unità disco è nascosta, potrebbe avere una lettera di unità mancante o in conflitto con un'altra partizione. Ad esempio, se il tuo SSD M.2 non viene visualizzato sul tuo PC Windows 10, puoi risolvere questo problema assegnando una nuova lettera di unità.

Come assegnare lettere di unità utilizzando Gestione disco:

1. Fare clic con il pulsante destro del mouse sul pulsante Start e aprire Gestione disco
2. Seleziona una partizione SSD, fai clic con il pulsante destro del mouse e scegli Cambia lettere e percorsi di unità
3. Se hai già assegnato una lettera di unità
   • Fare clic su Cambia
   • Scegli una lettera di unità preferita
   • Fare clic su OK
4. Se non ci sono lettere assegnate
   • Fare clic su Aggiungi
   • In Monta nella seguente cartella NTFS vuota , fai clic su Sfoglia
   • Imposta il nuovo percorso dell'unità scegliendo una cartella NTFS vuota e fai clic su OK
   • Quindi, fare clic su OK per confermare
5. Esci da Gestione disco

Come assegnare le lettere di unità utilizzando il prompt dei comandi:

1. Premi il tasto Win + R , digita CMD e premi Ctrl + Maiusc + Invio per aprire il prompt dei comandi con i diritti di amministratore
2. Esegui diskpartper accedere al gestore delle partizioni integrato
3. Esegui list volumeper controllare tutte le unità disco
4. Identifica il numero del tuo SSD o di un'unità SSD e usalo durante l'esecuzione select volume #(es. select volume 4)
5. . Digitare assign letter=e aggiungere la nuova lettera di unità (es assign letter=e. ). Premi Invio
6. Esci dal prompt dei comandi

9. Formatta l'SSD

Se ricevi un errore quando provi ad accedere ai contenuti dell'SSD in Esplora file, è una buona idea formattare l'unità . Tieni presente che significa perdere tutti i file che hai salvato lì.

1. Fare clic con il pulsante destro del mouse sul pulsante Start di Windows 10 e selezionare Gestione dispositivi
2. Scegli una partizione dal tuo SSD (o l'intero disco se non hai più partizioni)
3. Fare clic con il pulsante destro del mouse sull'unità e selezionare Formatta
4. Imposta l'etichetta del volume, il file system e la dimensione dell'unità di allocazione
5. Disabilita Esegui una formattazione rapida
6. Lascia Abilita la compressione di file e cartelle disabilitata
7. Fare clic su OK e attendere il completamento della formattazione

Se il tuo SSD non viene visualizzato in Gestione disco, usa il prompt dei comandi:

1. Fare clic sul pulsante Start , cercare Prompt dei comandi e fare clic su Esegui come amministratore . Fare clic su Sì se richiesto da UAC (Controllo dell'account utente)
2. Correre diskpart
3. Esegui list diskper visualizzare tutti gli HDD e gli SSD
4. Tenendo conto del numero del disco del tuo SSD, esegui select disk #(es. select disk 0)
5. Esegui cleanper eseguire correttamente la pulizia del disco eliminando definitivamente tutti i file e le cartelle dall'unità SSD selezionata
6. Quindi, esegui format fs=ntfsper formattare l'SSD come NTFS
7. Esci dal prompt dei comandi

10. Utilizzare uno strumento di diagnostica SSD

Puoi ispezionare lo stato del tuo SSD e scoprire un'ampia gamma di informazioni utilizzando uno strumento specializzato, come Crystal Disk Mark , Open Hardware Monitor  o SSDLife . Basta scaricare uno di questi programmi e puntarlo sul tuo SSD, per eseguire test di benchmark e controllare gli attributi SMART.

11. Scollegare altri dispositivi periferici

Se hai più dispositivi esterni collegati al computer, come un adattatore Wi-Fi o una webcam, è una buona idea scollegarli. Potrebbero scontrarsi con il tuo SSD, impedirti di usarlo e farti credere che l'SSD non funzioni correttamente.

Assicurati di spegnere il computer prima di farlo. Quindi, accendilo e controlla se il tuo SSD viene visualizzato ora.

12. Esegui lo strumento di risoluzione dei problemi di hardware e dispositivi

Su Windows 10, puoi utilizzare uno strumento di risoluzione dei problemi dedicato alla correzione di errori hardware comuni, in modo da poterlo utilizzare per riparare eventuali problemi dell'SSD. Normalmente, puoi trovarlo nelle impostazioni di risoluzione dei problemi . Tuttavia, se lo strumento di risoluzione dei problemi hardware e dispositivi non è presente in quell'area, è possibile utilizzare lo strumento Esegui.

1. Premi il tasto Windows + R ed eseguimsdt.exe -id DeviceDiagnostic
2. Click Next and allow Windows to scan your PC for issues
3. If it finds any solutions, click Apply this fix
4. Restart Windows
5. Try to use your SSD now

13. Run CHKDSK

If your SSD has errors or bad sectors, you can run CHKDSK (Check Disk) to find and resolve them. You don’t need to install any third-party software solutions since you can launch CHKDSK from the command-line environment.

How to use CHKDSK:

1. Press Win key + R, type CMD, and press Ctrl + Shift + Enter to open Command Prompt with elevation rights
2. Click Yes if prompted by User Account Control
3. Type chkdsk d: /f /r if your SSD has the D: letter assigned. Otherwise, replace d: with the correct partition letter. Hit the Enter key
4. If asked to force a volume dismount, type y and press Enter
5. Wait for CHKDSK to complete its task
6. Exit Command Prompt and try to access your SSD now

14. Scan your computer for malware

If your operating system is infected with malware, your SSD might not show up on your computer. But you can run a malware scan and remove or quarantine any damaged files by turning to Windows Defender.

How to use Windows Defender:

1. Click the Start button, type Windows Security, and open this app
2. Select Virus & threat protection
3. Click Scan options
4. Choose Quick scan and click Scan now
5. If the search results return empty-handed, run another scan using Windows Defender Offline scan mode
6. Allow Windows to remove or quarantine any suspicious files. If you’re certain that specific files are safe, you should mark them as false positives
7. Reboot your PC and try to use your SSD now

15. Update BIOS

If you have never updated your BIOS or if too much time has passed since the last update, it’s possible that this could cause disk initialization errors. So you should bring BIOS up to speed to resolve this problem.

How to update BIOS:

1. Plug a pen drive into your PC
2. Click the Windows 10 Start button, search for System Information, and open this app
3. Select the System Summary area
4. Note the information written at BaseBoard Manufacturer and BIOS Version/Date
5. Launch a web browser and visit your BIOS manufacturer’s website
6. Find and download the latest BIOS version for your PC
7. Unzip the downloaded archive to your pen drive
8. Restart your computer and access BIOS setup
9. Create a backup of the current BIOS version
10. Run the BIOS update
11. After it completes, start Windows as normal and inspect results

16. Check the system memory

Any problems with the system RAM can affect your storage devices and even prevent your SSD from showing up on your Windows computer. So it’s a good idea to check the RAM using an integrated tool called Windows Memory Diagnostic.

How to use Windows Memory Diagnostic:

1. Make sure to save all documents and close all programs
2. Press the Win key, search for Windows Memory Diagnostic, and press Enter
3. Click Restart now and check for problems
4. Before Windows reboots, it will check your RAM for issues

It runs the RAM test in Standard mode by default. But we recommend switching to the Extended test. Although it takes longer, it offers insight into your PC and you might be able to tell why you’re having trouble with your SSD.

To switch to the Extended test mode, press F1 to access options, pick Extended, and press F10 to confirm. The scan results will be shown in the Windows 10 notifications center after system boot. Alternatively, you can download, install and use MemTest86.

17. Use a Linux live distro

If you suspect there’s something wrong with your operating system, you can create a bootable USB drive with a live Linux distro. After booting your PC using the pen drive, you can access the SSD in order to recover files or perform other operations. For example, you can use Rufus.

How to create a Linux live distro with Rufus:

1. Download a Linux distro, such as Ubuntu
2. Connect an empty pen drive to your computer
3. Download Rufus from the official website
4. Install and launch the tool
5. Select the USB drive from the main app window
6. Set Boot section to Disk or ISO image
7. Click SELECT and indicate the ISO image of the Linux distro
8. Set Partition scheme to MBR
9. Set File system to FAT32
10. Click START

How to boot Linux from the USB drive:

1. Make sure the pen drive remains connected to your PC
2. Restart your computer
3. Before Windows boot, quickly press the key displayed on the screen to access the boot startup menu (e.g. F12)
4. Select your pen drive and press Enter
5. After the Linux distro loads, access your SSD

Conclusion

To recap, if your SSD is not showing up on your computer, it could indicate a problem with the device, its cable, or your computer settings. Get started by making sure that your SSD is enabled in BIOS and initialized in Disk Management.

Plus, you can quickly reinstall the SSD, update or roll back its drivers, update the storage controller drivers, check your SSD cable and USB ports, change the drive letter, format the SSD, and use a specialized diagnostics tool.

It’s also a good idea to unplug other peripheral devices apart from your SSD, run the Hardware and Devices troubleshooter, use CHKDSK to fix SSD errors and bad sectors, scan your computer for malware, update BIOS, check the system memory, or use a Linux live distro to access your SSD.

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